venerdì 14 novembre 2008

Primo sangue


Purtroppo il sottoscritto si è dimenticato di togliere l'interfaccia e quindi la foto non rende benissimo (spero che qualcuno di voi abbia uno scatto migliore di questo momento unico)... questo screenshot immortala il trio del patto d'acciaio sulla nave verso Northrend... subito prima che Betsy restasse bloccata a Menethil vittima di un baco del sistema di attivazione, fortunatamente risoltosi prontamente con un provvido riavvio di WoW.
Cosa dire di Northrend? Che è bellissimo. L'arrivo all'Howling Fjord, complice anche un giro panoramico della barca attorno ad Utgarde Keep, è a dir poco stupefacente. Quando pensi che la Blizz abbia già dato tutto con i tre continenti fino ad ora presentati, ecco che arriva Northrend ad abbattere ogni muro di bellezza. Dopo un anno abbondante di fantasy spaziale e di ambienti surreali, il fiordo è un ritorno alla dura realtà di un continente freddo e meraviglioso. L'aumento della distanza visiva era necessario per godere dei panorami e delle architetture di questo nuovo mondo, che la Blizz sembra aver voluto curare soprattutto dal punto di vista visivo, e che abbia voluto sviluppare principalmente in verticale, proprio per esaltare ancora di più il povero giocatore incauto abituato alle distese prevalentemente piatte delle outlands.
Utgarde Keep è la giusta prosecuzione di questo inizio promettente: una istanza da due ore che alla fin fine è assolutamente lineare eppure... il posto è meraviglioso, effetti grafici dappertutto, architetture alte e variegate, come le splendide scale ricoperte di ragnatele... devo essere sincero: se mi fermavo a pensare ai miei desiderata, capivo che UK non aveva rotto la tradizione dei 3 boss in un corridoio di 1 ora e mezza (abbondante, stavolta, grazie anche ad un paio di wipe dovuti all'inesperienza). Eppure, anche se stasera non ci tornerei subito, mi è piaciuto un sacco, decisamente più d'atmosfera della maggior parte dei dungeon del mondo esterno. I boss sono un punto di forza del dungeon: un mago con un mondo di AOE che richiede attenzione per sbloccare i compagni congelati, una coppia picchiatore / mago che a metà incontro prende la threat table e la butta nel cesso (il mago d'ombra), e un boss finale che tira tonate immense e che ha saputo farci sudare il giusto. Loot assolutamente da dimenticare, poca XP (attorno ai 300000 da rested, noi abbiamo toccato i 200000 o poco più), ma due quest reward assolutamente di livello per un inizio assolutamente memorabile.
Il primo impatto con il resto del fiordo, complice anche la stanchezza post dungeon e il casino della partenza, ci ha visto correre dietro ad una serie di quest che ci hanno sballottato qua e là in mezzo ad una marea di respawn... devo dire che dopo le esperienze in solitario degli ultimi giorni (Shadowmoon Valley, abitanti: 2), è stato quasi uno shock. Comunque, le quest sembrano assolutamente il centro di questa nuova espansione, e sono sicuro che il fiordo saprà regalarci grandi soddisfazioni.
La cosa più importante della serata comunque è stata la compagnia: giocare parlando su Skype con gli amici di una vita rende WoW il gioco perfetto. Quanto questo dipenda dal gioco non lo so, forse conferma soltanto il mio sospetto che alla fine sia solo una chat strafatta di steroidi. Non importa, perché è stata una serata incredibile.
Anche perché è ufficiale. Sono troppo IL tank.

2 commenti:

  1. Non ho uns screenshot decente, ho tolto l'interfaccia ma ho preso una ventina di screen con:
    - druida mancante
    - druida in travel form
    - druida fuori campo
    - druida sovrapposta ad altri char
    - druida caduta a mare
    - druida lasciata indietro dal gioco

    Forse sbaglio io...

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  2. Il tuo comunque non è affatto male.

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