Ieri sera spettacolo Resident Evil 5...
Allora, il gioco, in sé è per sé, è più d'azione e molto meno survival horror, per cui, anche se un po' teso in certi punti, non è di certo un gioco che fa paura. E' anche un gioco studiato per il co-op, e quindi l'unico modo di giocare veramente degno di questo nome è giocarlo appunto in due. E dato che ha una modalità split screen, e che non è un gioco d'azione spinta, ma abbastanza ragionato, l'altra domenica ho provato a proporlo ad Elena.
E devo dire che sta andando bene. Giochiamo al livello più basso di difficoltà, però il gioco non è comunque semplicissimo e quindi è divertente (tanto più che bisogna per forza cooperare per andare avanti). I momenti "boss" in particolare sono troppo belli, essere in due a muoversi e a organizzare la tattica li rende molto più interessanti che se fossero affrontati da soli...
La cosa che mi fa più ridere è che a lei fa una paura BESTIALE. Ieri sera ad un certo punto si arriva su un tetto e il protagonista maschile lancia sul tetto del palazzo di fronte la protagonista femminile, di modo che lei possa scendere fino alla strada e poi andare ad aprire la porta bloccata dall'esterno a lui... non vi dico. Arriva di la, scende di un piano e compaiono due zombie. E lei incomincia ad entrare nel panico, a chiamare aiuto, e io giù a ridere di fianco... ha incominciato a sparare con la mitraglietta che sembrava avesse l'M60 di Predator :D. La figata massima è stata quando, mentre lei abbatteva l'ultimo zombie davanti a sé, un altro le stava arrivando da dietro e io sono riuscito a centrarlo con il fucile di precisione attraverso una finestra. Sembrava troppo di essere in un film!
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