lunedì 29 giugno 2009

For us, there is no spring. Just the wind that smells fresh before the storm.

Dopo aver letto di una sua incredibile rinascita con l'ultima patch, ho ripreso in mano Age of Conan, partendo dal presupposto che livellare un alt che non userei comunque mai in end game in WoW o tirar su un alt che non userei comunque mai in end game in un qualsiasi altro mmorpg è alla fine la stessa cosa.

Dopo l'installazione di 2 DVD di gioco e 3 giga di patch sono pronto per riprendere in mano il mio Araldo di Xotli. O forse no. Guardo le barre con le abilità, e non mi ricordo un cavolo di come funzionava il personaggio, guardo le quest e non mi ricordo un cavolo delle quest... insomma, forse meglio lasciarlo lì, tanto non è che fosse del 50esimo livello...

Decido quindi di ripartire da zero e rollo una Tempest of Set stigiana, una specie di sacerdotessa oscura. Come archetipo, farebbe parte della famiglia degli healer, ma gli healer di Conan non assomigliano per niente agli healer di WoW. Primo, hanno solo cure HoT. Secondo, non sono mai solamente dedicati all'healing. Terzo, il posizionamento dell'healer è fondamentale. La mia sacerdotessa ad esempio è una nuker AoE di prima categoria, e quando attacca con i suoi fulminazzi pompa le successive cure che fa, e la sua cura principale è una cura AoE HoT su un cono frontale di fronte a sé. Inutile dire che la combinazione di queste cose fa sì che fare l'healer in una istanza sia una cosa completamente diversa da farlo in WoW, e che il ruolo dell'healer non è solo quello di guardare che le barre di tutti non vadano giù, evidentemente, dato che se non fa male non cura, in questo caso. Molto interessante, e non vedo l'ora di tuffarmi nelle Underhalls di Tortage (la prima istanza da fare in gruppo) per vedere come tutto questo si traduce in pratica...

Comunque, una volta creata la mia supergnocca, inizio a farmi largo dalla spiaggia fino a Tortage, e devo dire che il primo impatto è molto positivo: tra client aggiornato e PC nuovo l'impatto grafico è spettacolare. Lo stile grafico di Conan è l'opposto praticamente di quello di WoW: molto realistico con colori naturali, una giungla piena di alberi e sottobosco che si muovono al vento, nubi di nebbia volumetrica e via dicendo. Le animazioni sono molto belle, ma in tutto questo realismo il fatto di avere sempre la stessa animazione per lo stesso incantesimo non è magari proprio il massimo... molto più fluido e diversificato è il combattimento corpo a corpo, punto sicuramente più di forza di Conan.

Qualche ora di gioco dopo, sparsa qua e là nel week-end, e sono all'undicesimo livello... che dire? Che il gioco è solo un vago parente di quello provato anni fa all'uscita. E che se fosse uscito oggi, con questo livello di qualità, ora i renegades starebbero pensando ad una migrazione di massa. Lo stile di gioco è molto diverso da quello di WoW, più veloce, frenetico e sanguinoso, molto più simile a Diablo che a WoW... al decimo livello attaccare una pianta carnivora di pari livello e trovarsi addosso due servitori di livello 11 più un numero non precisato di serpenti di livello 5/6, e massacrarli tutti impietosamente con fulmini e bastonate, mantenendosi in vita tenendo in piedi le cure over time, da molta soddisfazione.

A livello di quest, come sicuramente sapete, Conan è "diviso in due", nel senso che in molte zone si può giocare di giorno (cioé in stile mmorpg) o di notte, cioé da soli in una istanza privata, facendo una serie di quest che compongono una storyline ben definita per il proprio personaggio... sono arrivato al nono livello solo con la storyline in solitario, dopo che sono arrivato in città, e sembra molto una storyline da rpg in singolo... si va da un personaggio all'altro, raccogliendo magari gli ingredienti per una pozione oppure facendo un favore per guadagnarsi la fiducia, e ogni dialogo con i personaggi rivela parte della storia. Il fatto stesso che non ci sia solo una descrizione delle quest, ma un dialogo con i personaggi fa molto più avventura. Per il momento inoltre questa parte è parlata, ma non so se durerà anche dopo... Mi sono buttato nel mondo di quest della parte multiplayer e devo dire che sono veramente TANTE. Anche in questo caso si va avanti per dialoghi, ma qui non è che il tutto ci guadagni un gran ché, soprattutto quando non hai voglia di leggere le quest, però devo dire che è comunque un modo più coinvolgente di interagire con i personaggi. Le quest alla fine non sono niente di particolare, varianti sul tema di "Uccidi X mostri di tipo Y", "Raccogli X oggetti di tipo Y" (droppati da mostri di tipo Z o raccolti sul posto), ma il gioco ha già integrato anche un quest helper che ti dice esattamente dove devi andare sulla mappa etc. Il tracking delle quest è ancora un po' scomodo da usare invero, ma la mappa con tutte le locazioni, gli NPC e le quest start / end è veramente ben fatta.

Insomma: gran bello. E se è bello giocato con un caster, che non usa tutta la finezza del combattimento corpo a corpo, che è una delle cose più belle di Conan, con le tre direzioni di attacco, le combo che si attivano solo dopo aver fatto alcuni attacchi specifici etc., credo siano riusciti finalmente a trovare l'alchimia giusta... vediamo poi come diventa una volta usciti da Tortage al 20esimo livello, una volta era un mortorio subito fuori da lì, ma dovrebbe essere completamente cambiato...

6 commenti:

  1. Tienimi aggiornato.

    E di WAR che mi dici? La Sorceress Dark Elf è sempre il mio sogno nel cassetto.

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  2. WAR è un gioco difficile da giudicare secondo me. Tutto quello che ho fatto in WAR è potenzialmente una figata... le quest pubbliche ad esempio sono divertentissime: hai queste missioni "a fasi" dove in ogni fase devi fare qualcosa di diverso, e a seconda di come vai alla fine viene stilata una classifica e poi in stile draft (cioé chi va meglio ha più possibilità di vittoria) viene rollato il loot. E il loot che puoi prendere nelle quest pubbliche è ottimo, per cui alla fine a me capitava di grindarne una per mezz'ora o anche un'ora di fila...
    Poi c'è il PVP... i battleground erano troppo divertenti, molto più "stretti" di quelli di WoW e quindi c'era molto più casino... una specie di mix tra WoW e Battlefield, e con il fatto che a) fai esperienza nei BG e b) puoi andarci anche ai livelli più bassi che il tuo personaggio viene "upgradato" al massimo livello presente nel BG li rende divertenti da subito. Poi c'è il PVP aperto, e lì mi è capitato di partecipare al respingimento di un attacco nemico...
    I problemi principali che vedo sono due però:
    1) Tutte le cose fighe che ho elencato sopra, dipendono dalla presenza degli altri per funzionare. Se sei in un momento di "stanca" (non so come siano messi ora i server) il rischio è di ritrovarti a giocare da solo cose pensate per accomodare decine di persone insieme (le quest pubbliche si adattano al numero di persone che vi partecipa, ma tirare giù un gigante o uno stregone del caos in 20 è cosa ben diversa che essere lì in 3), o di ritrovarti a fare solo le quest da solo...
    2) ... e se fai le quest da solo, WAR è mooooolto simile a WoW. Forse fin troppo simile per poter giocare all'uno e all'altro.

    Però alla fine, la grossa differenza che vedo è che AoC è un gioco che ti puoi stragodere tranquillamente da solo (anche se da il meglio in 3, visto che puoi fare anche un sacco di dungeon in 3), mentre per WAR secondo me devi giocare con gli altri. Se tu e Marco foste su WAR non avrei dubbi a portare avanti alternativamente uno qualunque di tutti i miei personaggi... che erano tutti belli tra l'altro, altra cosa positiva... ma così forse Conan lo preferisco come diversivo da WoW.

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  3. Dimenticavo: graficamente è più pesante di quello che dovrebbe essere, a parer mio, ma lo stile GW sopperisce alle mancanze del motore. E in generale, l'ambientazione di Warhammer Fantasy è sfruttata benissimo.

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  4. OK ho capito. Avanti tutta con WoW visto che non mi compro un PC nuovo.

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  5. Ti piazzo un cacciavite nel PC, cazzo.

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  6. Aspetta la presentazione di Cataclysm a fine agosto... l'anno prossimo andiamo a conquistare Atlantide!

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