martedì 10 agosto 2010

This... is... STARCRAFT!




Sono quasi giunto alle 100 partite online a Starcraft 2, e posso con certezza dire di aver trovato il MIO gioco. Non perché io sia particolarmente bravo (sono attorno al 50% di vittorie / sconfitte escludendo le prime partite, nella top ten della mia divisione in lega bronze (la lega niubba)), ma perché non ho mai trovato un gioco che mi pigliasse così. Neanche League of Legends, che ha raccolto quest'anno 5 giorni abbondanti di /played della mia vita è paragonabile. E' un fulmine a ciel sereno.
La figata di Starcraft è che all'inizio lotti anche solo per capire come si fa a costruire le unità, e ci va un attimo per iniziare ad ingranare sul serio, ma mano a mano che automatizzi le tue conoscenze, e inizi a capire come funzionano le tre razze, che tipi di esercito possono produrre etc. il gioco diventa completamente strategico e totalmente di abilità. Non puoi incazzarti con nessuno tranne te stesso se perdi, perché non c'è una tattica invincibile, ogni cosa ha il suo counter, e c'è sempre un momento nel replay in cui puoi vedere chiaramente di aver sbagliato, e che se avessi fatto una cosa diversa avresti vinto tu. Devo dire che raramente in queste partite il problema è stato di "micro", nel senso di non essere stato abbastanza veloce a fare qualcosa, di non aver saputo giostrarsi con i mille comandi in contemporanea abbastanza in fretta... certo, ci sono stati alcuni match in cui lo strapotere dell'avversario era tale da non permettermi di reagire, ma solo nelle prime partite. D'altro canto la divisione in leghe fa sì che i miei avversari non siano dei bestioni coreani, ma dei niubbi o delle persone con una limitata capacità di giocare come me.
La strategia è tutto, e come in tutti i giochi Blizzard, è tutto lì, sotto mano. Statistiche, danni, armature... puoi calcolare l'esito di ogni scontro mentalmente, anche se poi tutto dipende anche da come ti muovi... il grosso dell'esito però dipende da quello che scegli di costruire, da quello che metti in piedi per difenderti dall'una o dall'altra unità, da dove decidi di combattere... i momenti di soddisfazione sono tantissimi, ogni volta che vinci non è perché hai fatto una strategia da scimmietta a mille all'ora, come può sembrare se non conosci il gioco, ma perché sei stato più intelligente, più bravo, più rapido nel pensare del tuo avversario.
C'è da dire che è forse il gioco più faticoso da giocare della storia. I 20 minuti di una partita pesano come macigni sul cervello, per 20 minuti non puoi smettere per un attimo di essere concentrato, di avere la testa in mille posti diversi, costruire, espandersi, creare l'esercito, scoutare il nemico per decidere che truppe costruire, combattere una battaglia... tutto questo tutto insieme, senza pausa. E' un gioco in totale multitasking, che mette alla prova i tuoi limiti. In 2vs2 o più probabilmente hai più margine di errore (ma non molto di più), ma in 1vs1 prendersela comoda significa prendere un sacco di mazzate. A volte a metà partita sai perfettamente cosa dovresti fare per vincere, ma per pigrizia sei tentato di scegliere una strada meno stressante... inutile dire che questo porta al tuo annullamento totale.
Insomma... che dire... è bello da volerci sempre giocare, e quando non lo si sta giocando vorresti sempre leggere di lui per imparare qualcosa di nuovo o parlare di lui per raccontare quanto è bello e che numeri sei riuscito a fare in quel match giocato ieri.
Game of the year, scalzando League of Legends dal trono in due settimane dopo 6 mesi di LoL... ma d'altronde THIS... IS... STARCRAAAAAFT!

3 commenti:

  1. Maledetto me e la mia smania di giocare... nelle partite del mattino prima di andare in ufficio sono 1W/8L, se conto tutte le partite tranne quelle del mattino 34W/34L... mi sa che è meglio se vado a lavorare prima, torno a casa prima e spacco tutto e tutti quando torno.

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  2. Detto da uno che conta il /played di WoW in centinaia di giorni...

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